L’origine delle zeppe
  • 03/11/2018

L’origine delle zeppe

Il Tacchificio Fashion Vanplast ripercorre la storia di uno dei capi footwear più in voga del momento: stiamo parlando delleZeppe, chiamate in inglese platform, le cui origini risalgono fino all’antichità.

Partiamo dall’antica Grecia, in cui gli attori tragici indossavano i coturni, scarpe con suola molto alta fatta di sughero, soprattutto per avere una maggiore visibilità sul palcoscenico. Spostandoci all’epoca delle popolazioni etrusche, le calzature, anche grazie alle influenze greche, diventarono le preferite dalle donne della antica Etruria, in particolare le zeppe con cinghie dorate.

Nel medioevo, invece,  erano utilizzati gli zoccoli, sia piatti sia con il doppio rialzo anche se nel corso del tempo lasciarono il posto alle più eleganti pianelle o chopines, calzature molto alte (potevano raggiungere i 50 cm), che furono le protagoniste del rinascimento italiano fino agli inizi del XVIII, quando vennero gradualmente sostituite dal tacco unico posteriore.

 

In Italia, la zeppa ritornerà a partire dagli anni ’30 del XX secolo, nel laboratorio fiorentino di un già famoso e amato Salvatore Ferragamo. Siamo nel 1937, nel periodo in cui iniziano a scarseggiare materiali che fino a quel momento erano stati indispensabili per la fabbricazione di beni di prima necessità. Così Ferragamo ebbe un’idea davvero innovativa: utilizzare come sostegno per le sue scarpe dei turaccioli di sughero, leggeri ma solidi, che ricoprì poi di cuoio.

Nel 1938 il designer depositò con questa calzatura il primo brevetto nella storia della moda, raggiungendo ottimi risultati anche tra le star come l’attrice Judy Garland, per la quale nacquero le Rainbowzeppe in camoscio multicolore.

Se negli anni ’50 le zeppe sparirono dal mondo fashion, negli anni ’60 e ’70 ottennero un gran successo soprattutto grazie a icone come David BowieTony Manero, lo Studio 54CherDonna Summer, diventando un capo cult del loro abbigliamento. Altro momento di apice per queste scarpe furono gli anni ’90, con le zeppe inserite in stivali, sandali e scarpe sportive come le sneakers. Ambasciatrici di questo nuovo trend furono le Spice Girls, ma anche in Italia non mancarono gruppi che sfoggiavano questi modelli.

Le zeppe hanno segnato intere generazioni, contagiando anche la produzione del nostro tacchificio fashion Vanplast impegnato da più di 80 anni nel settore calzaturiero, in particolare nella fabbricazione di tacchi e zeppe.